Il Blog delle malefatte sindacali a Malpensa (e non solo)

mercoledì 5 dicembre 2018

Chiarezze





Oliviero Toscani: Salvini imbecille, gli faccio causa per la foto

Roma, 4 dic. (askanews) - Il leader della Lega Matteo Salvini è "un imbecille totale. E non vorrei insultare gli imbecilli. Sono orgoglioso di essere un nemico di Salvini. E' giusto così. Ha capito quali sono i suoi nemici. Perfetto, sono fiero di essere un nemico di Salvini. Però gli faccio causa lo stesso perché la mia immagine non va sfruttata. I soldi li deve pagare per usare una mia foto. Pensate, mio nipote sarà felice di sapere che suo nonno, cioè io, era fortemente contrario a Salvini. E comunque non possono usarla quella foto. Che cretinata questa delle foto. Una roba da scemo. Una roba di provincia proprio". Lo ha detto il fotografo Oliviero Toscani a La Zanzara su Radio 24.
"Sono contento - ha detto ancora - di essere in quelle foto, sono felice di essere ufficialmente un nemico di Salvini. Ha fatto come ai tempi di Mussolini. E' fantastico, un nemico ufficiale. Non credo nella sua politica, credo sia un imbecille e lo dico ad alta voce. Salvini è un imbecille totale. E non vorrei insultare gli imbecilli. Sono orgoglioso di essere un nemico di Salvini. E' giusto così. Ha capito quali sono i suoi nemici. Perfetto, sono fiero di essere un nemico di Salvini".
"Però - ha concluso Toscani - gli faccio causa lo stesso perché la mia immagine non va sfruttata. I soldi li deve pagare per usare una mia foto".



“L’errore vergognoso che ha commesso il Pd” secondo il regista Nanni Moretti
"Sono elettore fedele e per questo mi incazzo"

03 Dic. 2018
Ospite da Fabio Fazio per presentare il docufilm “Santiago Italia”, il regista Nanni Moretti in qualità di “fedele elettore” della sinistra ha espresso il suo pensiero sul Partito Democratico di oggi.
“È stato molto brutto negli anni scorsi vedere il Partito democratico non fare quella battaglia giusta di civiltà, quella battaglia umana per la riforma di cittadinanza, il cosiddetto Ius soli per dare la cittadinanza a bambini nati in Italia oppure che hanno fatto 5 anni di studi. Sono bambini, ragazzi italiani che parlano italiano, ma non solo, parlano anche i nostri dialetti. Ecco tu in questo
Quella è stata una battaglia non fatta ed è stato veramente un errore per me vergognoso e incomprensibile. Tu mi dirai, ma perché ti accalori tanto? Siccome sono rimasto uno dei pochi elettori fedele al Partito Democratico allora mi incazzo”. E così Nanni Moretti ha risposto a Fabio Fazio quando ha chiesto a chi farebbe oggi la sua storica battuta “dì qualcosa di sinistra”.
Il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini ha pubblicato un tweet in cui attacca Nanni Moretti, definito sarcasticamente dal leader della Lega “regista radical-chic”. Con questo tweet Salvini ha voluto rispondere al regista dopo l’uscita della sua intervista, condotta dal direttore di Repubblica Mario Calabresi e pubblicata il 30 novembre proprio sul Venerdì di Repubblica.
Infatti, durante l’intervista in cui Nanni Moretti parla del suo ultimo film, Santiago, Italia, a un certo punto il direttore Calabresi gli domanda come mai abbia deciso di parlare proprio oggi del golpe in Cile. Ed è stata la risposta del regista ad animare lo scontro con il vicepremier: “Mentre giravo me lo chiedevano spesso e non sapevo cosa rispondere. Poi finite le riprese, è diventato ministro dell’Interno Matteo Salvini e allora ho capito perché avevo girato quel film. L’ho capito a posteriori”.
"Ci sono forze politiche che vengono votate non nonostante la loro violenza verbale - dice alludendo alla Lega e al M5S - ma proprio perché ne fanno uso. La solidarietà, l'umanità, la curiosità e la compassione verso gli altri sembrano essere bandite... C’ è uno slittamento progressivo ma inarrestabile verso la mancanza di umanità".
 

2 commenti:

Alessandro Mazzucco ha detto...

Monti: 'Lega e M5S sono prigionieri della narrativa da loro stessi creata: hanno riempito il Paese di fantasie false.
“Da oggi è Italia contro resto del mondo”

L'ex Premier ha anche aggiunto: "Il debito pubblico si è formato perché per decenni la classe politica è stata molto riluttante a dire dei No a varie categorie della società, prevalevano i Sì, con più spese pubbliche rispetto alle entrate, e con conseguente aumento del disavanzo. E questo perché non c’erano ancora i penalizzati da questo tipo di politica: i giovani di oggi, che non trovano lavoro perché i politici del passato hanno troppo largheggiato (...) Purtroppo oggi è prevalsa, ancora più che in passato, la voglia dei politici di fare promesse, come ad esempio era accaduto con gli 80 euro [VIDEO]. Oggi però i due partiti di Governo hanno portato il livello delle promesse si è alzato ancora di più, raggiungendo dei livelli irrealizzabili. Questa non è una condotta ineccepibile: chi pagherà saranno i giovani italiani di domani”.
Infine il senatore a vita ha detto: "Un altro Governo Tecnico tipo il mio all'orizzonte? Spero proprio di no. Sono le incapacità o le non volontà della politica che portano questo, come successo in passato. Oggi non vorrei che andassimo a farci noi un'austerità Made in Italy, non perché l'Europa ce la imponga, ma perché se andiamo a sbattere contro gravi ostacoli finanziari, poi indubbiamente servirà qualcuno che introduca l'austerità". Prima di fare un ultimo attacco ai partiti di Governo: "Lega e M5S sono prigionieri della narrativa che loro stessi hanno creato di fronte alle politiche passate: si sono inventati una narrativa che ha fatto conquistare loro milioni di voti. Ma oggi che governano, finché non riconosceranno che hanno riempito il Paese di fantasie false, non avranno i pensieri giusti per governare". Il rischio, secondo lui, sarebbe: "Di non fare un minimo di autocritica e di pensare che, perché si hanno milioni di voti, si possa non tenere conto della realtà"

Anonimo ha detto...

"SALVINI FA IL SURF SULLE PAURE DEGLI ITALIANI" (Giuliano Cazzola)