Il Blog delle malefatte sindacali a Malpensa (e non solo)

mercoledì 23 gennaio 2019

Approfondimenti












6 commenti:

Anonimo ha detto...


John Bercow non lo conoscevo prima di averlo ascoltato mentre annunciava la vittoria dei no al piano su Brexit del Governo britannico e prima di questo articolo, ma è uno dei personaggi che mi fanno pensare che l'Inghilterra custodirà sempre e comunque (se non esclusivamente) il vero spirito della democrazia liberale. Il resto del mondo potrà cadere preda di demagoghi e caudilli vari, non loro.
sposadelvento Pix • 5 giorni fa

Lo pensavo anch'io.
poi c'è stato il referendum sulla brexit, pilotato da demagoghi e caudilli vari.
La dimostrazione che in UK votare non serve a nulla. Tanto valeva non farlo neppure sto referendum. Basta prendere tempo.
Giacomo Jack Giudici Alex • 5 giorni fa

questo, di tutti gli argomenti dei Brexiters nostrani, rimane quello che mi manda maggiormente in sollucchero. Ma chi sta vietando loro di andarsene, di grazia? Primo, basta non fare nulla se ne escono il 29 marzo, col no deal -- nessuno li ferma; due, sono LORO che non sono d'accordo, TRA DI LORO, sulla forma che deve prendere la Brexit. E quelli radicali, che hanno iniziato e portato avanti questo processo, non hanno nemmeno il coraggio di sfiduciare May e prendere il comando. Ma con chi diavolo ce l'avete, si puo sapere? Non potete prendervela con i vostri eroi Farage (ritirato), Johnson (in panchina), Rees Mogg (in panchina), Gove (che sostiene il deal di May) e compagnia cantante?

Anonimo ha detto...

A mio avviso, la forza dei sovranisti sta appunto nel non allearsi prima.
La strategia é palese: massimizzare al voto popolare focalizzando sulla propria linea, sedersi al tavolo delle trattative, e lì sfidare a braccio di ferro i vecchi partiti logorati dai conflitti interni o i giovani senza esperienza allo sbaraglio. Il trucco riesce quando almeno uno degli altri decide di sedersi.

Ogni sovranismo è sovrano a casa propria. Mai in quella degli altri.

mi viene da pensare che chi vuol fare il sovranista in casa altrui, potrebbe non avere le idee chiare...

D'altronde se i nazionalisti sono tali, spesso anche se non sempre, è perché rifiutano, non approvano o disprezzano la condotta o i costumi dei popoli delle altre nazioni. Vedere LePen, Guilders e Salvini allo stesso tavolo è sempre un po' strano per me.
Anche vedere il nostro Matteo mutafelpa che viene votato con trasporto da quelli che chiamava apertamente "terroni" (e pur cantando in compagnia) fa strano e dimostra che nulla è realmente impossibile.

Credo che quella che proponi fosse la stessa linea di difesa degli avvocati di Berlusconi. Beh, B. è fuori di galera, quindi funziona, bravo.
Io direi invece che che si tratta di "rendere conto delle proprie azioni rispetto a quando si è detto e a come ci si è proposti". Non per una questione di coerenza, è lecito cambiare idea, ma la valutazione dipende da contesto e credibilità. Salvini non è diventato antirazzista, ha solo ricollocato i bersagli del suo razzismo per una questione di convenienza. Il che lo renderebbe disprezzabile persino tra i suoi stessi colleghi razzisti, ma apparendo come un vincente, questi tutto gli perdonano in ragione della "Grande Causa".

Anonimo ha detto...

No Legu, non ridurre la discussione ad un fatto di antipatia personale, è triste, penso che quest'uomo sia pericoloso in un momento pericoloso per questo paese e per l'Europa, in cui tanti fantasmi si aggirano e si agitano.
Salvini è pericoloso in particolare perché sta già dando la stura a chi è anche più pericoloso di lui, in Italia come altrove.
Come disse Egg Shen:
"E' così che comincia tutto, dal molto piccolo".
Speriamo di no, naturalmente.

Insomma estrema destra violenta, aggressioni razziali, sparatorie per strada, l'ombra di Putin sulla sua politica, guerra vera ai confini d'Europa... tutto il repertorio degli amici che Salvini corteggia alla stregua di... 3 uomini gay nudi?
Quello ti fa paura, piselli al vento?

Poi sono io quello ossessionato. XD

A me fanno paura le svastiche al vento. Ma cosa te lo dico a fare, tu ti concentri su altro...

Intanto succede questo. Fatti, non pugnette.

Salvini è andato a parlare con chi è sostenuto da questi qui:

Anonimo ha detto...

Non bisogna lasciare spazio alla propaganda di questa gente.

Le panzane vanno contrastate, e libertà di parola non è sinonimo di libertà di dire fregnacce (o a rimetterci siamo tutti). Non si tratta di avere opinioni diverse, ma di parlare di cose di cui è manifesta la più allegra ignoranza.

Anonimo ha detto...

Si. Ma i troll cercano di spostare la discussione in modo che uno si trova a spiegare l'ovvio invece di dare contributi interessanti. La mia idea è che ignorarli è meglio, a malincuore a volte.

Anonimo ha detto...

"Se si vuole indietreggiare la lebbra nazionalista, se si vuole fare indietreggiare i populisti, se si vuol far indietreggiare la sfida all’Europa, il modo migliore è comportarsi bene con i propri partner"